Paestum è una delle mete archeologiche più affascinanti d’Italia, situata nella regione Campania, in provincia di Salerno. Scopri dove si trova Paestum, frazione del comune di Capaccio Paestum, antico insediamento greco-romano che offre un viaggio indimenticabile nel cuore della Magna Grecia. Famosa per i suoi templi dorici perfettamente conservati, Paestum attira ogni anno migliaia di turisti desiderosi di scoprire la bellezza della sua storia, della natura circostante e della sua cucina tipica. Circondata da campagne fertili, a pochi chilometri dal Mar Tirreno, rappresenta una tappa imperdibile per chi visita il Cilento e il sud della Campania.
Dove si trova Paestum
Paestum si trova nel sud della Campania, ed è una frazione del comune di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno. Questo antico sito archeologico si estende nella fertile piana del Sele, a poca distanza dal Mar Tirreno, rendendolo facilmente raggiungibile sia dal mare che dall’entroterra. Dove si trova Paestum non è soltanto una domanda geografica, ma anche un modo per collocare un gioiello della storia italiana nel contesto del paesaggio campano, tra natura, cultura e bellezze architettoniche.
Capaccio Paestum confina con diversi comuni: a nord con Battipaglia e Eboli, a est con Serre, a sud con Agropoli e Cicerale. La sua posizione è strategica anche dal punto di vista turistico, trovandosi a metà strada tra Salerno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Paestum dista circa 1,5 km dal mare, il che la rende perfetta per combinare visite culturali con una giornata in spiaggia. Le spiagge di sabbia fine e le acque cristalline del litorale pestano sono particolarmente apprezzate nei mesi estivi. La località marina più vicina è Licinella-Torre di Paestum, una frazione balneare dotata di stabilimenti, ristoranti e hotel.
Per quanto riguarda i collegamenti, Paestum è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. In automobile, si può percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita Battipaglia o Eboli, e proseguire lungo la SS18 in direzione sud fino all’uscita Capaccio/Paestum. Chi viaggia in treno può usufruire della stazione ferroviaria di Paestum, situata sulla linea Napoli-Sapri, ben collegata con Salerno, Napoli e Roma. Inoltre, nei mesi estivi, esistono servizi autobus potenziati per i turisti.
Infine, l’aeroporto più vicino è quello di Napoli-Capodichino, a circa 100 km di distanza, mentre l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, più piccolo, si trova a circa 30 km. Paestum, dunque, è ben collegata e facilmente accessibile, rendendola una destinazione ideale per una gita giornaliera o per un soggiorno più lungo tra storia, cultura e mare.
Cosa vedere a Paestum
Visitare Paestum significa immergersi in uno dei siti archeologici più importanti e meglio conservati della Magna Grecia. Fondata nel VII secolo a.C. dai coloni greci sotto il nome di Poseidonia, la città fu successivamente conquistata dai Lucani e infine dai Romani, che la ribattezzarono Paestum. Questo mix di culture è visibile ancora oggi tra le rovine, che testimoniano una storia lunga e affascinante.
La principale attrazione di Paestum sono i tre templi dorici: il Tempio di Hera, il Tempio di Nettuno e il Tempio di Atena. Il Tempio di Hera, anche noto come Basilica, è il più antico, risalente al 550 a.C. Il Tempio di Nettuno, il più grande e imponente, è considerato uno dei meglio conservati dell’intero mondo greco. Il Tempio di Atena, più piccolo ma altrettanto suggestivo, si trova leggermente più a nord ed è famoso per il suo stile architettonico ibrido, tra dorico e ionico.
Oltre ai templi, il sito archeologico comprende un anfiteatro romano, resti di abitazioni, una cinta muraria perfettamente conservata con torri e porte d’accesso, e una rete viaria che mostra l’urbanistica dell’antica città. Il foro romano, un tempo cuore della vita pubblica, si apre al centro del sito, con resti di edifici amministrativi e religiosi.
Da non perdere è anche il Museo Archeologico Nazionale di Paestum, situato proprio all’ingresso del parco archeologico. Al suo interno si possono ammirare reperti straordinari, tra cui ceramiche, sculture, monete e la celebre Tomba del Tuffatore, un raro esempio di pittura funeraria greca del V secolo a.C.
Il sito è circondato da una natura rigogliosa, con oliveti, campi coltivati e pini marittimi che conferiscono al paesaggio un’atmosfera senza tempo. Paestum non è solo una visita culturale, ma un’esperienza sensoriale che combina arte, storia e natura.
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia è uno dei più importanti complessi archeologici della Campania e d’Italia. Istituito nel 2016, comprende due straordinari siti storici: Paestum, con i suoi templi dorici e l’antica città, e Velia (l’antica Elea), situata più a sud, famosa per essere stata la patria della scuola filosofica eleatica fondata da Parmenide e Zenone.
Il Parco è gestito dal Ministero della Cultura ed è situato tra Capaccio Paestum e Ascea, lungo la costa cilentana. Mentre Paestum rappresenta un esempio perfetto di città greca e romana, Velia offre un panorama diverso, con le sue mura, la Porta Rosa (il primo esempio di arco a tutto sesto in Italia) e i resti delle abitazioni su più livelli.
All’interno del Parco si trovano anche il già citato Museo Archeologico Nazionale di Paestum, laboratori didattici, aree per eventi culturali e percorsi naturalistici. Il Parco si propone non solo come luogo di conservazione, ma anche come centro dinamico per l’educazione e la divulgazione del patrimonio culturale.
Gli orari di apertura del Parco variano a seconda della stagione. In generale, è aperto tutti i giorni dell’anno, con orari estivi (dalle 8:30 alle 19:30, ultimo ingresso alle 18:30) e orari invernali (fino alle 17:30, con ultimo ingresso alle 16:30). Il Museo osserva orari simili, con alcune variazioni nei giorni festivi.
Per quanto riguarda i biglietti d’ingresso, il prezzo per il biglietto intero è di 12 euro e include la visita al sito archeologico di Paestum e al museo. Il biglietto cumulativo per Paestum e Velia ha un costo leggermente superiore (15 euro). Sono previste riduzioni per i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni (circa 2 euro), mentre l’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e in occasione di eventi speciali come le domeniche gratuite.
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia rappresenta una straordinaria opportunità per scoprire la ricchezza della storia antica nel contesto naturale del Cilento, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Una visita che coniuga cultura, bellezza paesaggistica e profonda suggestione.
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