Scopri tutto su Sorrento, perla della Costiera: cosa vedere e fare, le spiagge libere e a pagamento, i monumenti da non perdere, dove mangiare, dormire, parcheggiare, noleggiare un’auto e prenotare servizi utili come escursioni, stabilimenti balneari e parcheggi. Una guida completa per vivere al meglio il tuo soggiorno in una delle mete più amate d’Italia.

Sorrento

Dove si trova Sorrento

Sorrento è una delle località più affascinanti del sud Italia, situata nella regione Campania, in provincia di Napoli. Sorge in posizione panoramica sulla costa tirrenica, affacciata sul Golfo di Napoli, e rappresenta la porta d’accesso alla suggestiva Costiera Amalfitana. La città si estende su un terrazzo tufaceo a picco sul mare, offrendo una vista mozzafiato sul Vesuvio, sull’isola di Capri e sull’intero golfo.

Dal punto di vista geografico, Sorrento è parte della penisola sorrentina, una stretta lingua di terra che separa il Golfo di Napoli da quello di Salerno. La sua posizione la rende facilmente raggiungibile sia via terra che via mare, grazie anche alla vicinanza con Napoli (circa 50 km) e con località turistiche come Pompei e Positano.

I comuni confinanti con Sorrento sono:

  • Sant’Agnello a est, con cui condivide parte del litorale;

  • Piano di Sorrento e Meta, poco più a nord lungo la costa;

  • Massa Lubrense a sud-ovest, verso il capo di Punta Campanella.

Storia e origini di Sorrento

La storia di Sorrento affonda le sue radici nell’antichità, con testimonianze che risalgono all’epoca pre-romana. Le origini della città sono legate ai popoli osci e successivamente agli etruschi e ai greci, che influenzarono profondamente la cultura e l’urbanistica della zona. Il nome “Sorrento” deriverebbe dal termine greco “Surreo” o “Surrentum” in latino, probabilmente connesso al verbo greco syrrhein, che significa “scorrere” o “confluire”, in riferimento ai corsi d’acqua che attraversavano la zona. Un’altra ipotesi lega l’origine del nome alle sirene, mitiche creature marine che, secondo la leggenda, vivevano lungo queste coste e cercavano di ammaliare i marinai con il loro canto.

Durante il periodo romano, Sorrento divenne una rinomata località di villeggiatura, apprezzata per il clima mite e le vedute mozzafiato sul Golfo di Napoli. Molti patrizi romani vi costruirono ville lussuose affacciate sul mare. Dopo la caduta dell’Impero Romano, la città riuscì a mantenere una certa autonomia, divenendo un ducato autonomo nel Medioevo.

Nel corso dei secoli, Sorrento fu contesa tra Longobardi, Bizantini e Normanni, fino a diventare parte del Regno di Napoli. Nonostante le incursioni saracene e le crisi politiche, la città mantenne viva la sua identità culturale, legata alla produzione agricola, alla marineria e all’artigianato.

Oggi, passeggiando per le strade del centro storico o visitando i resti delle antiche mura greco-romane, si respira ancora l’atmosfera delle tante epoche che hanno segnato la storia millenaria di questa affascinante città.

Duomo d Sorrento

Cosa vedere a Sorrento: le chiese e i luoghi di culto più belli

Sorrento non è solo mare e panorami mozzafiato: è anche un centro ricco di storia, arte e spiritualità. Tra le cose da vedere assolutamente a Sorrento ci sono le sue splendide chiese, che raccontano secoli di fede, architettura e tradizioni locali. Ecco un itinerario tra i luoghi di culto più significativi della città.

La Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo è la chiesa principale di Sorrento e sorge nel cuore del centro storico. L’attuale struttura risale al XV secolo, ma fu ricostruita in stile neogotico nel corso dell’Ottocento. All’interno si trovano preziosi marmi, un coro ligneo intagliato e dipinti di scuola napoletana. Il campanile, costruito su una base romana, è uno dei simboli della città.

La Basilica di Sant’Antonino, patrono di Sorrento, è un luogo molto amato dagli abitanti. Risalente all’XI secolo, custodisce le reliquie del santo protettore, che secondo la leggenda salvò un bambino inghiottito da una balena. L’interno è un misto di stili, con colonne romane e una cripta suggestiva dove i fedeli si recano in preghiera.

Un altro gioiello poco noto ma di grande fascino è la Chiesa dei Santi Felice e Baccolo, nota anche come “Chiesa del Rosario”. Fu edificata nel IX secolo e presenta un bel soffitto a cassettoni, affreschi e opere d’arte del XVIII secolo. È un luogo intimo, carico di spiritualità.

La Chiesa di San Paolo si trova nella parte alta del centro storico. È una costruzione semplice ma elegante, legata alla tradizione benedettina. Il suo interno conserva tele antiche e decorazioni sobrie, tipiche delle chiese conventuali.

In Piazza Tasso, cuore pulsante di Sorrento, si trova il Santuario della Madonna del Carmine, facilmente riconoscibile per la sua facciata barocca color ocra. All’interno si può ammirare una splendida tela raffigurante la Madonna del Carmelo, molto venerata dai sorrentini.

Infine, merita una visita la Chiesa di San Pietro a Mele, una piccola chiesetta rurale immersa nel verde delle colline sorrentine. È una meta ideale per chi cerca tranquillità e spiritualità lontano dai percorsi più turistici.

Visitare queste chiese significa immergersi nel cuore autentico di Sorrento, tra arte sacra, storia millenaria e tradizioni popolari. Ogni edificio racconta un pezzo di anima della città, rendendo il soggiorno ancora più ricco e profondo.

Cosa vedere a Sorrento: tra ville storiche e antiche necropoli

Oltre al fascino delle sue chiese e dei panorami costieri, Sorrento offre ai visitatori anche un patrimonio architettonico e archeologico di grande valore. Tra le cose da vedere a Sorrento spiccano alcune splendide ville storiche e un’interessante area archeologica: la Necropoli di Sottomonte.

Villa Fiorentino è una delle residenze più note della città. Costruita negli anni ’30 in stile neoclassico, è immersa in un rigoglioso giardino con agrumeti e vialetti eleganti. Oggi ospita mostre d’arte, eventi culturali e concerti. La villa è un perfetto esempio di architettura signorile del Novecento ed è situata lungo il corso principale di Sorrento, rendendola facilmente accessibile.

Villa Silvana, poco distante, è una raffinata dimora in stile liberty con vista panoramica sul Golfo di Napoli. Sebbene sia oggi una struttura ricettiva privata, la villa è celebre per i suoi giardini terrazzati e per aver ospitato artisti e personaggi illustri del Novecento.

Villa Tritone, arroccata su una scogliera a picco sul mare, è una delle più spettacolari. Costruita su fondamenta romane, ha ospitato archeologi, scrittori e uomini politici. I suoi interni sontuosi e i giardini lussureggianti affacciati sul mare la rendono un vero gioiello, anche se non sempre visitabile all’interno.

Infine, la Necropoli di Sottomonte rappresenta una preziosa testimonianza dell’epoca romana. Situata nei pressi della zona collinare di Sorrento, conserva tombe scavate nella roccia e reperti che raccontano la vita e le credenze funerarie dell’antica Surrentum.

Questi luoghi rendono Sorrento una meta imperdibile non solo per il mare, ma anche per chi ama la storia, l’arte e l’archeologia.

Villa Fiorentino Sorrento

Le spiagge di Sorrento: dove andare tra stabilimenti, baie naturali e mare cristallino

Sorrento, affacciata sul meraviglioso Golfo di Napoli, offre ai visitatori una varietà di spiagge che combinano natura, comfort e panorami mozzafiato. Tra stabilimenti eleganti e calette più selvagge, ce n’è per tutti i gusti. Ecco una guida alle principali spiagge di Sorrento e dintorni.

La spiaggia di Marina Grande è tra le più iconiche di Sorrento. Si tratta di una piccola baia con spiaggia in ciottoli, costeggiata da ristoranti di pesce e barche di pescatori. Qui si trovano sia tratti di spiaggia libera che alcuni stabilimenti balneari attrezzati con lettini, ombrelloni e servizi. È ideale per chi cerca comodità e un’atmosfera autentica.

Poco più distante si trova Marina di Puolo, una spiaggia mista tra sabbia e ciottoli, perfetta per le famiglie grazie ai fondali bassi. Offre sia aree libere che lidi attrezzati con bar, ristoranti e noleggio canoe.

Per chi ama la natura più selvaggia, la Baia di Mitigliano è un piccolo gioiello incastonato tra le scogliere, con spiaggia libera di sassi e acque limpide. Manca di servizi, ma regala tranquillità assoluta.

Il Fiordo di Crapolla, accessibile con un lungo sentiero tra ulivi e macchia mediterranea, è un’insenatura suggestiva con spiaggia libera e ciottoli. Luogo perfetto per chi cerca un’esperienza autentica lontana dal turismo di massa.

Baia di Ieranto, oasi protetta del FAI, è raggiungibile solo a piedi. Qui la spiaggia è libera, circondata dalla natura incontaminata e ideale per gli amanti del trekking e dello snorkeling.

Punta Campanella, all’estremità della penisola sorrentina, è più rocciosa e priva di stabilimenti, ma perfetta per chi ama esplorare calette e tuffarsi in un mare cristallino.

Recommone, nei pressi di Marina del Cantone, è una baia tranquilla con ciottoli e un piccolo stabilimento balneare molto curato, ideale per chi cerca relax.

Infine, Capo Sorrento, nei pressi dei ruderi di una villa romana, offre una spiaggia libera rocciosa e mare trasparente, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero panoramico.

Tra gli stabilimenti più esclusivi spicca il Leonelli’s Beach, spesso chiamato lo stabilimento dei VIP. Situato su terrazze in legno a picco sul mare, è frequentato da celebrità italiane e internazionali. Offre servizi di alto livello: ristorante, bar, cabine private e noleggio attrezzatura.

Sorrento è quindi una destinazione perfetta per ogni tipo di viaggiatore, tra spiagge libere, lidi eleganti e paesaggi che tolgono il fiato.

Piazza Tasso a Sorrento

Luoghi imperdibili da visitare a Sorrento

Sorrento è una delle perle della Penisola Sorrentina, famosa per il suo mare, i limoni, la cucina e l’ospitalità. Ma è anche ricca di luoghi iconici che raccontano la sua storia e il suo fascino autentico. Passeggiare per il centro storico significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra arte, cultura e scorci mozzafiato.

Il cuore pulsante della città è Piazza Tasso, intitolata al poeta Torquato Tasso, nativo di Sorrento. Sempre animata, è il punto d’incontro per residenti e turisti, circondata da bar, pasticcerie storiche e chiese come la barocca Madonna del Carmine. Da qui si diramano le principali vie del centro ed è il punto di partenza ideale per iniziare la scoperta della città.

Corso Italia è la via principale dello shopping e del passeggio, costellata di negozi, boutique artigianali, gelaterie e caffè. Percorrerlo a piedi è una delle esperienze più piacevoli da fare a Sorrento, specialmente al tramonto, quando la città si accende di luci e colori.

A pochi passi dalla piazza si apre la splendida Villa Comunale, un giardino panoramico affacciato sul Golfo di Napoli, con vista mozzafiato sul Vesuvio e su Capri. Da qui parte un ascensore che porta direttamente al porto e alla Marina Piccola.

Adiacente alla Villa si trova il suggestivo Chiostro di San Francesco, risalente al XIV secolo. È un angolo silenzioso e pieno di fascino, spesso scelto per matrimoni e mostre d’arte. Le sue arcate gotiche e il giardino interno trasmettono pace e bellezza.

Un luogo unico e sorprendente è il Vallone dei Mulini, una profonda fenditura nella roccia che attraversa la città. Al suo interno si trovano i resti di antichi mulini abbandonati, oggi ricoperti di vegetazione, creando un paesaggio quasi fiabesco.

Per gli amanti della storia e dell’arte, il Museo Correale di Terranova è una tappa imprescindibile. Allestito in una villa nobiliare con vista sul mare, ospita collezioni di dipinti, porcellane, arredi e oggetti d’epoca appartenuti a famiglie aristocratiche sorrentine.

Infine, non può mancare una visita al Sedile Dominova, unico esempio rimasto in Campania di loggia nobiliare rinascimentale. Decorato con affreschi e marmi, era il luogo dove i nobili si riunivano per discutere gli affari della città.

Gnocchi alla sorrentina

Cibi e piatti tipici di Sorrento: profumi, sapori e tradizione

Sorrento è una terra ricca di sapori autentici e profumi mediterranei, dove la cucina racconta la storia e la cultura del territorio. Tra i protagonisti indiscussi della gastronomia sorrentina ci sono i limoni di Sorrento, prodotti IGP famosi per il loro profumo intenso, la buccia spessa e il succo abbondante. Vengono coltivati sui tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare e sono l’ingrediente base di dolci, liquori e piatti locali.

Uno dei dessert simbolo della città è la delizia al limone, un dolce soffice, elegante e profumatissimo. Si tratta di una cupola di pan di Spagna farcita con crema al limone e ricoperta da una glassa leggera, anch’essa al limone. Ogni pasticceria di Sorrento ha la sua versione, ma tutte esprimono al meglio la freschezza degli agrumi locali.

Altro prodotto immancabile è il celebre limoncello di Sorrento, liquore artigianale ottenuto dalla macerazione delle bucce dei limoni in alcol, poi miscelato con acqua e zucchero. Servito ghiacciato a fine pasto, è un vero e proprio rito che accompagna ogni pranzo o cena tradizionale.

Tra i piatti salati più iconici spiccano gli gnocchi alla sorrentina, un classico della cucina campana. Preparati con patate locali, vengono conditi con una salsa di pomodoro fresco, basilico, mozzarella filante e parmigiano, poi gratinati al forno. Il risultato è un piatto semplice ma irresistibile, perfetta sintesi della cucina sorrentina: genuina, calorosa e ricca di sapore.

Sorrento, insomma, non è solo bellezza paesaggistica, ma anche una destinazione gastronomica dove ogni assaggio racconta la passione per la terra, il mare e la tradizione.

Il porto di Sorrento: crocevia di viaggi, cultura e musica

Il porto di Sorrento, noto come Marina Piccola, è uno degli angoli più affascinanti della città. Situato ai piedi della scogliera che sostiene il centro storico, è facilmente raggiungibile a piedi, tramite ascensore dalla Villa Comunale o percorrendo le antiche rampe che scendono dalla città alta. È un punto strategico per chi arriva via mare e rappresenta uno snodo fondamentale per i collegamenti con il Golfo di Napoli.

Dal porto partono e arrivano quotidianamente traghetti e aliscafi da e per Napoli, Capri, Ischia, Procida, Positano e Amalfi. Durante l’alta stagione, i collegamenti sono molto frequenti, rendendo Sorrento una base perfetta per esplorare la Costiera Amalfitana e le isole del golfo. Le principali compagnie che operano in quest’area sono Alilauro, SNAV e Caremar. I biglietti possono essere acquistati online, in biglietteria o direttamente al porto.

Ma il porto di Sorrento non è solo un punto di arrivo e partenza. Ogni anno, in primavera, ospita uno degli eventi culturali più prestigiosi della città: la Rassegna Cinematografica “Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento”. Questa manifestazione richiama registi, attori e appassionati da tutto il mondo, trasformando Sorrento in un salotto del cinema internazionale. Le proiezioni, le conferenze e gli incontri con i protagonisti del grande schermo arricchiscono l’offerta culturale della città e si svolgono anche nei pressi del porto, con scenari mozzafiato.

Sorrento è anche profondamente legata alla musica, che qui ha sempre avuto un ruolo centrale. Non si può parlare della città senza citare “Torna a Surriento”, la celebre canzone napoletana scritta nel 1902 da Ernesto e Giambattista De Curtis. Un inno d’amore e nostalgia per la bellezza della terra natia, che ha fatto il giro del mondo.

Un altro brano profondamente legato a Sorrento è “Caruso” di Lucio Dalla, scritto nel 1986 e ispirato proprio al soggiorno del grande tenore Enrico Caruso in un hotel affacciato sul mare di Sorrento. La canzone è diventata un simbolo, cantata da artisti internazionali e ascoltata ovunque come omaggio alla magia della città.

Cosa vedere nei dintorni di Sorrento: arte, natura e panorami indimenticabili

Sorrento non è solo una destinazione affascinante, ma anche il punto di partenza ideale per esplorare alcune delle meraviglie più celebri del sud Italia. I dintorni di Sorrento offrono infatti una varietà di esperienze uniche, tra archeologia, borghi iconici, paesaggi mozzafiato e isole incantevoli.

A pochi chilometri si ergono i Monti Lattari, la dorsale montuosa che attraversa la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Ideali per gli amanti del trekking e della natura, offrono panorami spettacolari sul mare e sui borghi costieri. Sentieri come il Sentiero degli Dei permettono di camminare sospesi tra cielo e mare.

Gli appassionati di storia non possono perdere Ercolano e Pompei, due siti archeologici tra i più importanti al mondo. Raggiungibili comodamente in treno dalla stazione di Sorrento, permettono di immergersi nella vita quotidiana dell’antica Roma, rimasta cristallizzata sotto la cenere del Vesuvio dopo l’eruzione del 79 d.C.

Poco più a nord si trova Napoli, vivace e autentica, con il suo patrimonio artistico, i musei, il centro storico Patrimonio UNESCO, le pizzerie storiche e il celebre lungomare. Napoli è facilmente raggiungibile in treno o via mare grazie agli aliscafi giornalieri dal porto di Sorrento.

Verso sud, a meno di un’ora di auto, si apre la scenografica Costiera Amalfitana, con i suoi borghi incastonati nella roccia. Positano è uno dei più suggestivi, con le sue case color pastello, le scalinate fiorite e le boutique artigianali. Altri luoghi imperdibili della costiera sono Amalfi, con la sua maestosa cattedrale, e Ravello, celebre per i giardini e i festival musicali.

Dal porto di Sorrento partono traghetti e aliscafi per le isole del Golfo di Napoli: Capri, con i Faraglioni e la Grotta Azzurra; Ischia, famosa per le terme e i giardini botanici; e Procida, pittoresca e ancora autentica, Capitale italiana della cultura 2022.

Visitare i dintorni di Sorrento significa vivere un viaggio ricco di emozioni, tra mare, montagna, arte e sapori. Un territorio straordinario, capace di stupire ogni tipo di viaggiatore.

Villa Comunale di Sorrento

Come arrivare a Sorrento: guida pratica per raggiungere la perla della Penisola Sorrentina

Raggiungere Sorrento è semplice e comodo grazie a numerose possibilità, sia con la propria auto che con i mezzi pubblici, da diverse città e località della Campania e dintorni.

Se scegli di arrivare in auto, Sorrento è collegata tramite la SS145 “Sorrentina”, una strada panoramica che parte da Castellammare di Stabia e attraversa tutta la Penisola Sorrentina. Da Napoli, il percorso più rapido è prendere l’autostrada A3 in direzione sud fino a Castellammare di Stabia, quindi proseguire sulla SS145 per circa 30 km fino a Sorrento. Da Salerno, invece, si può imboccare l’autostrada A3 in direzione Napoli e uscire a Vietri sul Mare per poi proseguire lungo la panoramica Costiera Amalfitana fino a Positano, e infine prendere la SS145 per Sorrento. Da Pompei, il percorso è diretto: si segue la SS145 in direzione sud verso Sorrento. Da Avellino, Caserta e Benevento si raggiunge prima Napoli o Pompei per poi proseguire verso Sorrento.

Parcheggiare a Sorrento può essere complicato, specialmente in alta stagione, ma la città offre diversi parcheggi pubblici e privati nelle vicinanze del centro, con tariffe variabili. Consigliata la prenotazione anticipata per chi arriva in auto.

Per chi preferisce i mezzi pubblici, esiste un efficiente sistema di collegamenti:

  • Da Napoli si può prendere la Circumvesuviana, la linea ferroviaria che collega Napoli a Sorrento in circa un’ora. La stazione di Sorrento è centrale e ben collegata con il centro città.

  • Da Salerno partono autobus della compagnia SITA e treni regionali che, con un cambio a Napoli o a Castellammare di Stabia, portano a Sorrento.

  • Da Pompei è possibile prendere la Circumvesuviana direttamente per Sorrento in circa 40 minuti.

  • Da Avellino, Caserta e Benevento i collegamenti diretti sono più limitati, ma si può raggiungere Napoli con treni o autobus e poi proseguire verso Sorrento.

  • Da Positano e Amalfi, la Costiera Amalfitana è servita da autobus SITA che collegano queste località a Sorrento, con corse frequenti soprattutto in estate.

Inoltre, dal porto di Napoli partono aliscafi e traghetti diretti a Sorrento, ideale per chi arriva dal mare o vuole godersi una traversata panoramica.

Sia che tu arrivi in auto o con i mezzi pubblici, organizzare il viaggio a Sorrento è semplice: il territorio è ben collegato e il panorama lungo il tragitto è uno spettacolo che rende l’arrivo ancora più speciale.

Spiaggia di Marina Grande a Sorrento

Dove parcheggiare a Sorrento: guida ai migliori parcheggi e costi

Parcheggiare a Sorrento, soprattutto nei periodi di alta stagione, può rappresentare una sfida. Tuttavia, la città offre diverse soluzioni di parcheggio ben distribuite, comode per raggiungere le principali attrazioni come la Villa Comunale, le spiagge, Piazza Tasso, Corso Italia e il Porto di Sorrento.

Uno dei parcheggi più comodi per chi desidera visitare il centro storico, Piazza Tasso e Corso Italia è il Parcheggio Lauro, situato a pochi minuti a piedi dalla Villa Comunale. È un’area a pagamento, sorvegliata e con tariffe che si aggirano intorno ai 2,50-3 euro l’ora, con possibilità di sconti per soste più lunghe. Da qui si può facilmente raggiungere a piedi sia il cuore di Sorrento che il lungomare.

Per chi vuole godersi una giornata in spiaggia, particolarmente comodo è il Parcheggio di Marina Grande, situato proprio vicino alla spiaggia più famosa di Sorrento. Questo parcheggio a pagamento ha un costo di circa 3 euro l’ora, con possibilità di tariffe giornaliere, ed è ideale per chi intende passare il tempo in riva al mare o visitare i ristoranti e i locali della zona.

Nei pressi del Porto di Sorrento, punto di partenza per traghetti e aliscafi verso Capri, Ischia e Napoli, si trova il Parcheggio Achille Lauro, molto utile per chi arriva in auto e vuole imbarcarsi. Anche questo è a pagamento, con tariffe simili agli altri parcheggi centrali.

Un’altra opzione da considerare è il Parcheggio Santa Lucia, situato vicino alla Villa Comunale e a breve distanza da Piazza Tasso e Corso Italia. È un parcheggio più economico, con costi intorno a 1,50-2 euro l’ora, ed è dotato di posti scoperti.

Infine, per chi cerca soluzioni più economiche o con sosta prolungata, sono presenti alcune aree di parcheggio più distanti dal centro, collegate da bus o con una piacevole passeggiata.

Ricordiamo che in alta stagione e nei weekend è consigliabile arrivare presto o prenotare il parcheggio in anticipo tramite app e siti dedicati, per evitare lunghe ricerche e stress.