I Sigilli dei Papi dal 17 al 30 maggio 2025 saranno messi in mostra all’Archivio di Stato di Salerno, con ingresso gratuito, in piazza Abate Conforti 7.

I Sigilli dei Papi, l’esclusiva mostra a Salerno

I sigilli dei papi saranno gratuitamente visitabili, dal 17 al 30 maggio 2025, all’Archivio di Stato di Salerno, sito in piazza Abate Conforti 7. Il lunedì e il venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:30. Mentre il martedì, mercoledì e giovedì sempre dalle ore 08:30 alle ore 17:00.

In occasione di questa mostra verrà anche presentato il libro “I SIGILLI DEI PAPI” scritto dal ricercatore e storico Alessio Scarpa, il sabato 17 maggio 2025 alle ore 10:00.

Tra gli illustri ospiti alla cerimonia d’inaugurazione in programma sempre sabato 17 maggio, spicca il commendatore Antonino Enea, responsabile emerito dello stesso Ufficio Calligrafico in capo alla Segreteria di Stato Vaticana. Questa, essendosi occupata nel corso dei secoli della redazione dei documenti ufficiali e dell’utilizzo dei sigilli pontifici esposti, ne ha anche da sempre custoditi i segreti.

Vi sarà poi monsignor Alfonso Raimo, insignito della carica di vescovo ausiliare di Salerno-Campagna-Acerno; il cavaliere Giuseppe Barra, presidente del Centro Culturale Studi Storici di Eboli; il professore Camillo Catarozzo, presidente di Banca Campania; il professore Salvatore Amato, direttore dell’archivio di Stato di Salerno.

Assieme a loro è degna di nota anche la presenza della professoressa Giuliana Capriolo, docente di Paleografia Latina e Diplomatica all’Università degli Studi di Salerno.

Incontro inaugurale moderato dal redattore de Il Saggio, il professore Michele Cicatelli.

Una mostra tra passato e futuro

I sigilli dei papi non è una mostra solo del passato, ma anche del presente e del futuro. Perché questi sigilli vengono utilizzati tutt’ora per l’autenticazione dei documenti apostolici ufficiali. Il loro utilizzo risale ad oltre mille anni dalla loro introduzione, con sigilli esposti risalenti all’VIII secolo.

Non solo si potranno ammirare i sigilli dei papi custoditi negli enti pubblici, ma anche vari esemplari appartenenti a collezioni private di tutta Europa.

L’evento è promosso dal Centro Culturale Studi Storici di Eboli, dalla Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e da Banca Campania Centro.